Albano Venturini: fotografo a Forlì
“Cerco il luogo dove le nonne tengono i bambini in grembo sotto le stelle”
Il mio approccio artistico alla fotografia del matrimonio o di un battesimo è molto diverso da quello di altri fotografi. Considero ogni matrimonio come un’opera d’arte viva e vitale, un evento pensato per essere rivissuto e celebrato. La fotografia per un matrimonio è più di un semplice stile, è arte che puoi sentire.
Per un matrimonio spesso mi viene chiesto come creo e catturo questa magia per ogni coppia. Il mio approccio include la stretta collaborazione con ogni coppia per comprendere la loro visione. Il mio obiettivo non è solo catturare gli eventi della giornata, ma avvolgere l’essenza di ogni coppia in un’opera d’arte che racconta la storia d’amore attraverso le generazioni.
Il modo in cui opero inizia con i protagonisti. Se conosci e comprendi il loro amore, posso trascriverlo nella mia arte. La fotografia nell’evento del matrimonio si è evoluta molto nel corso degli anni, le coppie sono più esigenti di quanto non lo siano mai state e vogliono un fotografo in grado di catturare le migliori immagini possibili del loro matrimonio.
La mia attività ovviamente spazia anche nel settore new born e maternity. Il mio stile è moderno, contemporaneo e sofisticato con un’enfasi su luci, ombre e trame. Come fotografo professionista di new born e maternity dispongo di attrezzatura altamente qualificato nell’illuminazione da studio. Di conseguenza, questo mi regala la flessibilità necessaria per ottenere una grande varietà di sguardi in ogni sessione. Sono attratto da uno stile fotografico più organico e naturale e tutti gli oggetti di scena e gli accessori che utilizzo riflettono sicuramente questo. Ritengo inoltre che tutti gli oggetti di scena utilizzati nelle mie sessioni non debbano distrarre assolutamente il tuo bambino.
Molti fotografi utilizzano il termine “arte” per descrivere la loro fotografia. Tuttavia l’arte è più una comprensione della purezza della disciplina che dell’opera d’arte stessa ed io, ad ogni modo, mi ritengo anche artigiano della fotografia. È più facile da capire, se ci pensi, come la differenza tra insegnare arte e imparare a pensare come un artista.
La fotografia artistica può essere pensata come la cattura dell’essenza di qualcosa in un’immagine. Questo “qualcosa” potrebbe essere un’idea, un’emozione, un evento, un luogo o anche una persona o un numero di persone. La fotografia di matrimonio d’arte utilizza gli stessi elementi compositivi come l’illuminazione, la profondità di campo, lo spazio negativo, la regola dei terzi, ecc., ma l’artista si connette con la coppia per catturare la loro essenza al momento giusto.
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L’amore per la fotografia
Per evocare emozioni, credo sia necessario amare veramente il soggetto. AMO l’amore e AMO i matrimoni. So che sembra un cliché, ma quando sei appassionato della tua materia, è facile creare una narrazione.
Un artista è solo un traduttore che traduce l’amore e l’eleganza del matrimonio in un’opera d’arte per rivivere e far rivivere l’emozione. Ci sono molte cose che nessuno vedrebbe se non le fotografassi, e adoro metterlo in mostra.
Con i protagonisti delle mie fotografie creo la mia squadra. Per questa squadra l’obiettivo è far provare a tutti le stesse emozioni che ci sono state durante il giorno del matrimonio e permettere alla coppia di rivivere ogni momento. Questi momenti si manifestano nel lavoro del fotografo di matrimoni.
Catturare ogni momento
Per quanto posso ricordare, ho AMATO l’amore, sono affascinato dall’emozione e dal legame che due persone possono mantenere. Sono stato fortunato ad avere coppie fantastiche: mi hanno portato in posti davvero meravigliosi. Questo mondo è un posto magnifico e sono così onorato di aver visto e fotografato molti di loro, ma il miglior onore di tutti è poter vedere l’amore.
Amo quello che faccio. Come fotografo a Forlì ma anche oltre, il mio obiettivo è condividere questo amore attraverso la fotografia e, a sua volta, far innamorare le persone delle foto di matrimonio che scatto. Evocare emozioni nella fotografia è ciò che trasforma un’immagine da buona a grande. Per provare l’emozione di una foto, devono essere in grado di vedere l’amore che ho per il mio lavoro, vedere la personalità della coppia, in modo che possano connettersi e relazionarsi, magari anche vedere un po’ di se stessi nelle foto che scatto.
La cosa più importante per me, quando ci si avvicina a un matrimonio, è cercare di capire quale sarà l’esperienza per gli sposi. Come vedono il loro grande giorno e cosa rende speciale il loro amore. Comprendere le piccole cose tra loro e la loro personalità mi aiuta a catturarlo in ogni fase del percorso. Mi lego con ogni coppia dietro l’obiettivo, aiutandoli ad aprirsi e a scattare foto naturali.
Anche se il matrimonio dura solo un giorno, la tua responsabilità di fotografo va ben oltre lo scatto per un giorno. Stai raccontando la storia più importante della vita di ogni coppia catturando la loro personalità e il loro amore in quel giorno. Raccontare una storia non solo del matrimonio, ma di chi sono, cosa li unisce e quali legami condividono. Quando si tratta di raccontare una storia d’amore tra due persone, le regole si piegano o addirittura si infrangono. Dobbiamo sentire qualcosa in una foto e avere una connessione emotiva con la coppia. A volte l’esposizione, la messa a fuoco o un altro aspetto tecnico errati possono aiutarti a raccontare quella storia meglio, non peggio. Per me, l’emozione ha la meglio su tutto il resto.
La luce è lo strumento migliore che un fotografo ha e può trasformare un senso di ordinario in straordinario. Allo stesso modo, il giorno del matrimonio è il tuo giorno più luminoso e credo che le foto del matrimonio dovrebbero essere luminose e vivide per riflettere l’emozione del giorno. Adoro usare la luce per mostrare lo splendore di ogni coppia e la loro connessione. La fotografia di paesaggio, ma in generale in mio lavoro di fotografo a Forlì e dintorni romagnoli, mi ha insegnato che l’uso del colore aiuta ad attirare uno spettatore e a tenerlo lì: non mi piace l’aspetto delle foto noiose o sbiadite. Il colore e la luce sono entrambi strumenti importanti per raccontare la storia.
Mi ritengo fortunato a fare quello che faccio ogni giorno come fotografo a Forlì. Affronto ogni matrimonio come un’opportunità per catturare l’arte per le coppie in un modo che nessun altro può fare. Anche altri fotografi fanno un ottimo lavoro; tuttavia, il mio background nella fotografia di reportage mi ha insegnato a usare la luce in un modo che nessun altro fa. Comprendere la fotografia nei miei servizi significa una comprensione più profonda della luce e, quando hai una migliore comprensione della luce, puoi scattare foto migliori.
Ci sono molti elementi per scattare una foto eccezionale. Essere un fotografo significa comprendere tutte le regole della fotografia e gli strumenti a tua disposizione, sia tecnici che estetici. Strumenti come l’obiettivo corretto, l’illuminazione, la composizione, l’inquadratura e l’esposizione (solo per citarne alcuni). Essere un artista significa capire che tutti gli strumenti sono soggettivi e le regole sono fatte per essere infrante. Se capisci questo, puoi scattare non solo una singola foto, ma un intero giorno del matrimonio di foto da buone a fantastiche.
Albano Venturini
Albano Venturini nasce a Schwyz in Svizzera, comincia ad occuparsi di fotografia all’età di 13 anni. Frequenta in seguito l’Istituto Europeo di Design e poi un master con il noto fotografo di moda Leonardo Maniscalchi. Diventa professionista nel 1998 acquisendo con altri soci uno studio per operare come fotografo a Forlì.
Successivamente si iscrive all’Ordine Nazionale dei Giornalisti sezione di Bologna come pubblicista. Collabora prima con Omega poi con l’agenzia Italy Photo Press (IPP) svolgendo l’attività soprattutto nel centro-nord Italia, documentando eventi sportivi, politici, di spettacolo e di attualità in genere.
Albano Venturini è fotografo autorizzato dalla Lega Nazionale Professionisti di calcio serie A e serie B, inoltre fotografo NPS (Nikon Professional Services) nel 2010, dopo 12 anni di professione, decide di fondare l’agenzia Polaris Press.
Polaris Press
L’agenzia fotografica Polaris Press nasce nell’ottobre 2010 da un’idea di Albano Venturini, il suo Direttore.
Specializzata in servizi fotografici di sport, politica, attualità e spettacoli, si occupa inoltre di servizi foto a privati quali cerimonie ed eventi come matrimoni, comunioni, cresime, book, ritratto, fotografia documentaria, attiva in larga misura tra Forlì Cesena e Rimini e nel centro-nord Italia.
Polaris Press realizza servizi fotografici, per privati, uffici stampa, e organi di informazione. Pubblica regolarmente su quotidiani e riviste di tutto il mondo. Per diversi anni è stata partner ufficiale di Sportur, ha collaborato con ANSA e Associated Press.
L’esperienza acquisita negli anni come fotografo a Forlì ha permesso ad Albano Venturini di espandere l’attività in diversi settori della fotografia sia in studio che in esterno.
Pubblicazioni
Quotidiani:
La Gazzetta dello Sport, il Corriere della Sera, La Stampa, Il Resto del Carlino, L’ Equìp, France Football, Il Sole 24 Ore, Corriere dello Sport/Stadio, Il Cittadino, Metro, Il Giornale, Libero, Repubblica, Il Mattino e tanti altri nel mondo.
Settimanali:
Sport week, Guerin Sportivo, TV sorrisi e canzoni, Telesette, Star tv, Visto, Tu, Famiglia Cristiana, Gioia, Gente, Oggi, Donna Moderna, Io donna, Corriere della Sera Magazine, La Stampa/Specchio, Panorama, Stop, Chi, Cioè, Novella 2000, Eva Tremila, Star tv, Grand Hotel, etc.
Mensili:
Il nuovo calcio, Il calcio illustrato, Guerin sportivo, Auto Sprint, Fitness Magazine, Ciclismo, CT granfondo, MTB magazine, Max, Vogue sposa, etc